Una breve sintesi di decisioni della Suprema Corte

Ho pensato sia utile, per chi mi segue, avere una sintesi, rapida ed efficace, dei più recenti principi della Giurisprudenza, per conoscere alcune decisioni, in materia di diritto di famiglia:

  • Il padre è tenuto a versare il mantenimento alla sua ex a titolo di contributo indiretto per mantenere i figli anche se sono collocati presso di lui. Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza 4794/21 del 14 febbraio 2021, affermando che l’assegno di mantenimento indiretto per i figli va quantificato in misura proporzionale ai redditi dei genitori, tenendo conto delle risorse e della valenza economica di entrambi, dei compiti domestici e di cura assunti da uno dei partner;
  • Il genitore collocatario del minore ha diritto al rimborso da parte dell’ex delle spese per la scuola privata e stage del figlio anche se non concordate preventivamente, trattandosi di decisione di “maggior interesse per il figlio. Esiste, pertanto, l’obbligo di rimborso qualora il genitore non affidatario non abbia addotto validi motivi di dissenso (Cass. 2 marzo 2022, n. 6799);
  • La moglie avvocata, con una professione “messa da parte”, oltre un patrimonio di famiglia che dovrebbe garantirle un sostentamento più redditizio e stabile, rispetto all’ex marito, non ha diritto all’assegno di divorzio. La donna afferma che a 54 anni è impossibile entrare nel mondo del lavoro: la Cassazione non ha ritenuto di aderire a tale eccezione e non le ha riconosciuto l’assegno divorzile.

Avv. Simona Napolitani

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