Un ritorno al passato

Il marito dona alla moglie un appartamento e la somma di euro 730.000,00 in buoni del Tesoro. Nel corso della vita matrimoniale, la donna ha una relazione extra coniugale. Il marito, venutone a conoscenza, si rivolge al Tribunale chiedendo la revoca delle donazioni, per ingratitudine, attesa la infedeltà della moglie, molto più giovane di lui, che l’aveva, poi, anche abbandonato. Il Giudice civile ha ritenuto provati gli estremi dell’ingratitudine ed ha revocato le due donazioni, in particolare, il Tribunale ha accertato che la moglie “ dopo il matrimonio aveva mantenuto la relazione con un uomo dal quale aveva poi avuto anche un figlio…la relazione adulterina aveva anche assunto il carattere dell’abbandono, essendo stato il marito lasciato in difficoltà e bisognoso di assistenza”; secondo il Giudice civile, le difficoltà economiche in cui la signora aveva lasciato il marito erano anche confermate dalla sentenza di separazione, con la quale il Tribunale aveva assegnato l’immobile donato al marito ed aveva posto a carico della moglie il mantenimento a favore dell’uomo nella misura di euro 1.000,00 al mese.
Su una rassegna di giurisprudenza, a commento di questa storia, si legge che “ la Corte di Cassazione,rigettando il ricorso della fedigrafa, ha mantenuto la disposizione della Corte di Appello, circa la revocazione della donazione dell’appartamento, condannando la donna al suo rilascio.”
Si può trarre una valutazione di carattere morale che non riguarda l’aver mantenuto una relazione dopo il matrimonio con un uomo dal quale aveva poi avuto anche un figlio, quanto piuttosto nell’aver abbandonato il marito, lasciandolo in difficoltà, nonostante le avesse dimostrato grande fiducia nel trasferirle tutto quanto era di sua proprietà. La moglie avrebbe potuto raggiungere un accordo, anzicchè far definire le donne come “fedigrafe”, termine che evoca un ritorno al passato che non è proprio un elogio al nostro genere. Insomma un po’ di fair play non fa mai male.
Simona Napolitani, avvocato in Roma, e.mail: simonanapolitani@virgilio.it

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