L’utilizzo sempre maggiore di Internet – se da un lato è di grande aiuto per la nostra quotidianità – dall’altra pone una serie di problemi sempre maggiori, sempre diversi. Uno di questi è la tutela del diritto all’immagine dei minori. Il pregiudizio per un bambino è insito nella stessa diffusione della sua immagine, in quanto l’inserimento di foto che ritraggono minori sui social network costituisce un comportamento potenzialmente dannoso, perchè determina la diffusione delle immagini tra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinare i bambini, con fini non leciti. Senza considerare l’ulteriore rischio che qualcuno, con procedimenti di fotomontaggio, ne tragga materiale pedopornografico da far circolare in rete. Per la pubblicazione delle foto di minori occorre il consenso di entrambi i genitori. Accade sovente che – durante la crisi del rapporto tra genitori – uno di essi pubblichi, senza il consenso dell’altro le foto di uno o più figli sui social. Di recente un Giudice del merito ha accolto un ricorso in via d’urgenza ed ha ordinato l’immediata rimozione delle immagini dai social, con condanna del genitore al risarcimento del danno, oltre l’inibitoria per il futuro di qualsiasi diffusione delle immagini, senza il consenso dell’altro. La novità risiede nell’aver emesso questo provvedimento in via cautelare, ossia con la massima urgenza. E’ anche vero, però, che la diffusione della pubblicazione è talmente immediata che nessun provvedimento è in grado di bloccare sul nascere tali pericolose iniziative: si deve solo sperare che il senno ed il giudizio dei genitori li spinga a miglior intendimenti.
Avv. Simona Napolitani